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FUTURES IN ROSSO, VENDITE SULL’AZIONARIO

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi(vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in ribasso per l’azionario.

La debolezza del comparto finanziario e gli utili societari stanno per il momento oscurando gli effetti del nuovo taglio ai tassi operato dalla Fed nella giornata di ieri. A preoccupare gli investitori in mattinata sono le condizioni delle societa’ “bond insurer” dopo la deludente trimestrale di MBIA (MBI) costretta ad una perdita di $2.3 miliardi a causa dell’esposizione sul disastrato business immobiliare. Dovessero scendere i rating sul debito di questa societa’, i prodotti offerti ne risentirebbero sensibilmente innescando una nuova ondata di svalutazioni per numerose istituzioni finanziarie.

Ad influire sulla direzione dei listini in giornata potrebbe essere anche la serie di numerosi dati macro che verranno rilasciati nelle prossime ore. Importanti saranno le indicazioni sull’inflazione con i dati su reddito personale e spesa al consumo; particolare attenzione sara’ riposta anche sulle nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati in vista del rilascio del rapporto occupazionale previsto per domani. In calendario e’ presente anche l’aggiornamento sull’attivita’ manifatturiera dell’aerea di Chicago.

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Oltre alla trimestrale di MBIA, a deludere gli operatori sono stati anche i numeri presentati dal colosso retail online Amazon.com. La societa’ ha piu’ che raddoppiato i profitti del quarto trimestre, ma i margini operativi e le stime offerte per il nuovo anno hanno avuto l’effetto di trascianre al ribasso il titolo del 10% circa.

Ad arretrare potrebbe essere anche la societa’ di chip Novellus (NVLS) dopo aver diffuso stime inferiori al consensus. Subito dopo la chiusura delle borse sara’ il gigante Internet Google (GOOG) a diffondere la trimestrale.

Sugli altri mercati, in calo il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un ribasso di $1.04 a $91.29 al barile. Sul valutario, ancora in progresso l’euro rispetto al dollaro a 1.4877. L’oro e’ in rialzo di $2.40 a $928.70 all’oncia. In netto recupero i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.60%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 6.10 punti (-0.45%) a 1344.50.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -11.50 punti (-0.63%) a 1800.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 56 punti (-0.45%) a 12338.

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