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Futures in rialzo, la Cina tende la mano all’Europa

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Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni i futures sui principali indici della borsa americana viaggiano sopra la parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza positiva. Il mercato sembra dunque intenzionato ad estendere i guadagni di ieri, sostenuto dal dissiparsi delle tensioni nella penisola coreana e dai guadagni visti nelle borse di Asia ed Europa.

Anche una serie di trimestrali positive in Usa ha aiutato a tenere alto il morale degli investitori. I volumi bassi fanno temere pero’ un ritorno di sbalzi di prezzo dopo una delle settimane piu’ tranquille sotto questo punto di vista dal 2000.

Sul fronte delle trimestrali, in una giornata priva di appuntamenti macro di rilievo, si mette in mostra Adobe Systems. L’azienda di software per computer ha registrato un utile migliore delle previsioni. Anche PayChex e Jabil hanno archiviato un trimestre piu’ positivo delle attese. Un discorso a parte merita Darden Restaurants: la catena di ristoranti ha emesso una guidance deludente. Cintas, Red Hat e Nike riporteranno i conti dopo la chiusura.

Quanto alle altre notizie societarie, l’annuncio del giorno arriva da TD Bank, con l’istituto canadese, il secondo maggiore del paese, che ha annunciato l’acquisto di Chrysler Financial per $6,3 miliardi.

Un contributo lo offre anche la Cina, dove il vice primo ministro Wang Qishan ha detto che Pechino e’ pronta ad aiutare con linee di credito l’Europa a risollevarsi dalla crisi del debito svorano dei paesi periferici. La notizia ha dato una bella spinta all’euro, che inizialmente aveva pagato l’avvertimento di Moody’s. L’agenzia ha avvisato potrebbe declassare il rating sul credito portoghese.

Ieri dopo che la Corea del Sud aveva avviato delle esercitazioni balistiche in un’area contesa nonostante le minacce di guerra della Corea del Nord, il Comando supremo delle forze armate di Pyongyang ha affermato di “aver deciso che non vale la pena reagire a provocazioni militari uno-contro-uno”.

In Europa lo Stoxx 50 e’ in progresso dello 0,88% a quota 2.864,25 punti, l’Ftse 100 londinese avanza dello 0,89% a quota 5.944,06, il Cac 40 francese dello 0,76% in area 3.914,51, il Dax tedesco dello 0,73% a 7.069,59 punti e Piazza Affari dell’1,22% a 2.0621,30.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ifutures sul petrolio con consegna gennaio sono in rialzo dello 0,57% a quota $89,88 il barile. Il derivato con scadenza febbraio dell’oro segna +0,37% a $1.391,20 l’oncia. Record del rame che ha toccato i massimi di sempre a $4,29 per libra. Sul fronte valutario l’euro e’ in calo dello 0,33% a quota $1,3174. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale e’ in calo di 4,2 punti base a 3,30%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 5,10 punti (+0,41%) a quota 1.246,30.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 guadagna 7,25 punti (+0,33%) in area 2.227,5.

Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 47 punti a quota 11.451 (+0,41%).