Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono positivi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rialzo per l’azionario.
La scorsa settimana gli indici hanno realizzato un guadagno medio di poco inferiore ai due punti percentuali, aprile si e’ invece conluco con la migliore performance mensile di oltre sette anni. Gli operatori si interrogano sulle possibilita’ di estensione del recente rally che ha permesso all’azionario Usa di risollevarsi del 25% circa dai minimi toccati agli inizi di marzo.
Importanti dati in calendario riguardano oggi il settore immobiliare, con la spesa per le costruzioni e le vendite di case con contratti in corso, entrambi relativi al mese di marzo. L’aggiornamento piu’ importante della settimana riguardera’ il rapporto occupazionale, in programma per venerdi’.
Sul fronte societario, riflettori ancora puntati sul settore bancario: stando ad alcune indiscrezioni, Bank of America e Citigroup starebbero lavorando alla racoclta di $10 miliardi in nuovi capitali dopo i risultati preliminari emersi dagli stress test condotti dal governo. Citi guadagna il 4% nel preborsa, mentre BofA e’ in leggero calo, in ribasso dello 0.2%.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in calo il greggio. I futures con consegna giugno cedono $0.55 a $52.65 al barile. Sul valutario, scende l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3238. Stabile l’oro in area $890.00 l’oncia. Avanzano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.14%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 3.60 punti (+0.41%) a 879.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +8.25 punti (+0.59%) a 1406.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 36 punti (+0.44%) a 8217.00.
