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FUTURES IN LIEVE CALO IN VISTA FIDUCIA MICHIGAN

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Si profila una seduta debole per l’azionario americano, con i principali indici borsistici che quando manca un’ora e mezza al suono della campanella sono orientati in cauto ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina).

Dopo che ieri i listini hanno chiuso in rialzo, favoriti dal successo riscosso dall’asta dei titoli di Stato a 30 anni, con il Dow Jones che ha guadagnato 32 punti, l’S&P 500 5 punti e il paniere composito Nasdaq 9, oggi il mercato sembra propenso a prendersi una pausa.

Oggi i rendimenti dei Treasury continuano a perdere terreno, con il tasso sul benchmark decennale che cede 6 punti base al 3.80% dopo essersi issato sino a oltre il 4% nei giorni scorsi. In attesa del summit dei ministri delle Finanze dei Paesi del G-8, previsto in Italia, il ministro del Giappone ha detto a Bloomberg News che nutre “fiducia assoluta” nei titoli del debito americani.

Inoltre al prossimo incontro fissato per la fine del mese, e’ improbabile che la Federal Reserve decida di aumentare gli acquisti di Treasury e strumenti finanziari legati ai mutui, come i Cds. Tuttavia, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, potrebbe intraprendere altre misure per contrastare la corsa dei rendimenti mentre giungono segnali di un miglioramento dell’economia.

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Oggi in calendario macro sono previsti gli aggiornamenti relativi ai prezzi import di maggio e l’indicatore che misura la fiducia dei consumatori elaborato dall’Universita’ del Michigan per il mese di giugno, che dovrebbe mostrare un rialzo per il quarto mese consecutivo.

“Gli investitori attendono la fiducia del Michigan, ma l’esito positivo dell’asta del 30 anni e il ritracciamento dei rendimenti sotto il 3.85% potrebbe bastare a sostenere il mercato in avvio”, spiega in una nota ai clienti Ken Broux, economista di Lloyds TSB Corporate Markets.

Nel frattempo, come anticipato dalle indiscrezioni trapelate dei giorni scorsi, le vendite al dettaglio e la produzione industriale in Cina hanno ottenuto un risultato decisamente convincente, facendo segnare un rialzo del 15% e del 9% rispettivamente.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio cedono $1.42 a $71.26 al barile. Sul valutario, l’euro scivola nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4006. Arretra anche l’oro, a $948.10 (-$13.90) l’oncia. Rimbalzano invece i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8020% dal 3.8620% di giovedi’.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 3.20 punti (-0.34%) a 935.00.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.00 (-0.27%) a 1487.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 24 punti (-0.28%) a 8675.00.