Si preannuncia un avvio di seduta positivo per l’azionario americano, con i contratti sui principali indici borsistici che quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni newyorchesi sono orientati in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).
Il paniere allargato Standard & Poor’s 500 e’ ben posizionato per estendere i guadagni accumulati nel trimestre, che dovrebbero consentirgli di chiudere il periodo con il risultato migliore dal 1998.
Sinora l’indice ha fatto un balzo del 16% da aprile a giugno, favorito dai segnali che indicano che la contrazione sta rallentando, alimentando la propensione al rischio degli investitori.
Dopo una seduta relativamente tranquilla ieri, gli investitori sono alla disperata ricerca di segnali che indichino che l’economia non sta solo migliorando, ma anche crescendo. Tra i dati piu’ importanti che verranno diffusi quest’oggi, figura la lettura della fiducia dei consumatori in giugno. Gli economisti scommettono in media su un rialzo a quota 57 da 54.9.
Sul fronte macro gli occhi degli operatori saranno puntati anche sull’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi immobiliari, relativo al mese di aprile, e sul Chicago PMI di giugno. I dati verranno diffusi tra le 15 e le 16 italiane.
Gli analisti ritengono che il mercato potrebbe essere piu’ volatile del solito, con i money manager che nell’ultimo giorno del trimestre probabilmente apporteranno cambiamenti dell’ultimo momento al loro portafoglio di investimenti.
Tra i singoli titoli, Goldman Sachs accelera nel preborsa dopo che i titoli sono stati giudicati Buy da Ubs. Sul fronte energetico Chevron e ConocoPhillips guadagnano terreno nonostante i prezzi del petrolio siano arretrati dai massimi di otto mesi toccati in precedenza nella mattinata newyorchese.
Tra le altre societa’ sotto i riflettori, Abbott Laboratories e Johnson & Johnson, dopo che un giudice del Texas ha ordinato alla prima di pagare $1.67 miliardi alla seconda, per violazione di una licenza su una terapia per combattere l’artrite. Abbott ha intenzione di presentare ricorso.
Exco Resources intanto corre dell’8% circa nelle contrattazioni preborsa dopo aver stretto un accordo da $1.3 miliardi per formare una join venture nel gas con la britannica BG Group. Anche H&R Block potrebbe guadagnare terren, dopo che la societa’ ha annunciato un risultato trimestrale e un outlook migliore delle attese.
Nel frattempo il dollaro cede terreno contro l’euro e lo yen, mentre i mercati azionari dei Paesi emergenti corrono, dopo che i segnali che il peggio della recessione e’ ormai alle spalle hanno fatto tornare l’appetito per gli asset piu’ rischiosi. Sul valutario, l’euro scambia in progresso nei confronti del biglietto verde, attestandosi a quota 1.4123.
Nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in rialzo di $0.16 a $71.65 al barile. Recupera lievemente terreno l’oro, a $941.00 (+$0.30) l’oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ sceso al 3.4800% dal 3.4920% di lunedi’.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 1.50 punti (+0.15%) a 922.60.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +1.40 (+0.1%) a 1483.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 12 punti (+0.14%) a 8470.00.