Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in progresso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio positivo per l’azionario.
A determinare l’ottimismo del preborsa e’ come al solito l’effervescenza dal fronte societario, mentre cresce l’attesa tra gli operatori per la comunicazione del dato preliminare di maggio sulla fiducia Michigan che dovrebbe confermare una contrazione a causa dei continui aumenti dei prezzi della benzina, in settimana saliti ad un nuovo record storico.
Come sta accadendo ormai da diversi mesi, a sostenere i contratti sugli indici sono gli sviluppi in ambito di mergers & acquisitions. In mattinata ad occupare la scena e’ la conglomerata industriale General Electric ([[GE]]), molto vicina alla chiusura dell’accordo relativo alla vendita del business dei prodotti in plastica per un corrispettivo di $11 miliardi. A comprare sono i sauditi, con il la societa’ chimica di Riyadh Saudi Basic Industries Corp. Il titolo e’ avanzato dello 0.90% dopo essere scivolato dell’1.2% nella seduta precedente, spinto al ribasso dal forte recupero delle quotazioni energetiche.
Sul fronte delle case da gioco quotate, la catena di casino’ di proprieta’ del miliardario e uomo d’affari Donald Trump, Trump Entertainment Resort ([[TRMP]]) appunto, sembra sia finita nel mirino di alcuni gruppi interessati a rilevare l’azienda.
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Nel comparto tecnologico, a proseguire sulla strada dei rialzi potrebbe essere il colosso informatico Apple ([[AAPL]]). Nell’after hour di ieri il titolo e’ avanzato di oltre due punti percentuali dopo che l’organo di controllo delle telecomunicazioni (FCC – Federal Communication Commission) ha approvato l’attesissimo, rivoluzionario “telefono” cellulare iPhone che dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la fine del prossimo mese. Nei giorni scorsi si erano diffuse alcune voci di un possibile ritardo sulla disponibilita’ del prodotto che aveva causato un improvviso calo (-4%) delle azioni (guarda il video).
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta estendendo il forte rialzo dell’ultima seduta. I futures con consegna giugno segnano un progresso di 14 centesimi a quota $65 netti. Sul valutario, euro ancora in calo nei confronti del dollaro a quota 1.3473. In rialzo di $2.40 l’oro a quota $659.60 all’oncia. In rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.74%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 4.10 punti (+0.27%) a 1519.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +5.50 punti (+0.29%) a 1895.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 30 punti (+0.22%) a 13536.
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