A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono poso sopra la linea di partita’.
L’attenzione degli operatori continua ad essere concentrata sul Rita: l’uragano sembra aver preso una direzione non particolarmente minacciosa per quanto riguarda gli impianti petroliferi nell’area di Huston. Il prezzo del greggio sta cosi’ registrando una flessione. In questo momento il contratto future con scadenza novembre cede 83 centesimi a $65.67 al barile.
Gli operatori avvertono pero’ che le cose potrebbero cambiare velocemente, a seconda delle novita’ sull’uragano, e che molto probabilmente la seduta odierna sara’ volatile. In molti preferiranno non rischiare troppo in vista della pausa del weekend per la situazione critica del Golfo del Messico.
Intanto dal fronte societario sono arrivate cattive notizie. La blue chip dell’alluminio Alcoa ha annunciato che per il terzo trimestre si aspetta utili per azione inferiori del 39% alle stime degli analisti.
Il colosso software Oracle ha pubblicato risultati in linea con le previsioni, ma ha deluso per quanto riguarda l’outlook sul fatturato.
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Sugli altri mercati, sono in lieve riasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.20% contro il 4.18% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $4 a $466.3 e l’euro viene scambiato a 1.2118 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 avanza di 1.1 punti (+0.10%) a 1221 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in rialzo di 2 punti (+0.06%) a 1578 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 7 punti (+0.07%)a 10458 punti.