A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono positivi.
In attesa dei dati macro, relativi al mercato del lavoro, con le nuove richieste per sussidi di disoccupazione, e alla produttivita’ del primo trimestre, i contratti fanno tesoro dell’ulteriore deprezzamento del greggio e delle buone notizie societarie.
Grazie ad un aumento del livello di scorte superiore alle attese, ed al primo incremento delle riserve di benzina delle ultime nove settimane, nella giornata di ieri i futures sul petrolio sono arretrati di oltre due dollari a $72.30 al barile. In mattinata, prima dell’apertura, segnano un ribasso di 57 centesimi a $71.71.
Il ritracciamento dei prezzi energetici sta offrendo un “respiro di sollievo” agli investitori, ultimamente turbati dalle tensioni sul comparto nate dagli attriti tra Occidente ed Iran a causa della faccenda sul nucleare. A mettere pressione agli operatori, inoltre, e’ l’ormai costante tam-tam sui tassi d’interesse.
Alle 14:30 verra’ comunicato il dato sulla produttivita’. Nel caso di un rimbalzo dell’indicatore, le pressioni sui costi del lavoro potrebbero offrire una tregua, a vantaggio dei profitti aziendali.
A tal proposito, in mattinata sono arrivati i numeri positivi della conglomerata industriale Tyco International. La societa’ ha riportato un incremento degli utili superiore alle attese. L’azienda ha anche anticipato un piano di riacquisto di azioni proprie per un valore di $2 miliardi.
Superiori alle attese anche i risultati riportati dalla famosa catena di bar Starbucks; il rallentamento delle vendite di aprile, pero’, ha lasciato insoddisfatta la maggior parte degli investitori, mandando giu’ il titolo.
I riflettori continueranno ad essere puntati sul comparto retail, in quanto molte aziende del settore diffonderanno i risultati trimestrali in giornata.
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Sugli altri mercati, in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.15%. L’oro fa una pausa arretrando di appena $1.00 dopo aver raggiunto nuovi massimi nella giornata di ieri. I futures con scadenza giugno sono a quota $667.50 all’oncia. Sul valutario, in calo l’euro: il cambio col dollaro e’ a quota $1.26.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 1.20 punti a 1313.50.
Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 2.75 punti a 1696.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 8 punti a 11442.