A circa mezz’ora dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono passati in territorio negativo.
Gli ordini sell sono scattati in seguito alla pubblicazione dei dati macro. In particolare, si sono rivelati peggiori delle attese gli ultimi numeri sulle vendite al dettaglio. Nel mese di luglio l’indicatore ha registrato un aumento dell’1.8%; esclusa la componente auto l’incremento e’ dello 0.3%. Entrambi i valori sono inferiori alle attese del mercato, che erano per un aumento rispettivamente del 2% e dello 0.6%.
Hanno invece battuto le previsioni del mercato i dati dal mercato del lavoro. Le nuove richeste di sussidi di disoccupazione la settimana scorsa sono scese di 6000 unita’ a quota 308 mila. Gli analisti si aspettvano in media un aumento a quota 315 mila.
Continua a sollevare preoccupazioni il petrolio, che nel corso della mattinata e’ salito a quota $65.30, nuovo massimo storico. Il prezzo ha poi registrato una live flessione quando l’International Energy Agency (IEA) ha tagliato le previsioni sulla crescita della domanda in Cina, secondo consumatore di greggio al mondo. L’Agenzia ha pero’ precisato che finora l’aumento dei prezzi non ha avuto effetti di rilievo sui consumi di greggio.
La corsa del greggio rappresenta la preoccupazione principale degli operatori di Wall Street, perche’ incide negativamente sui consumi delle famiglie e sui costi delle aziende. Il contratto future sul greggio con scadenza settembre in questo momento guadagna 10 centesimi a $65.10 al barile.
Sul fronte societario, il gruppo retail Target ha riportato risulati trimestrali migliori delle attese. Dopo la chiusura delle borse pubblicheranno il bilancio la societa’ retail Kohl’s e il colosso dei PC Dell.
Sotto i riflettori anche Yahoo. La societa’ paghera’ $1 miliardo in cash e swap per acquistare il 40% di Alibaba.com, seconda azienda cinese attiva nel business delle aste online.
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.37% contro il 4.39% della chiusura di mercoledi’. L’oro guadagna $2.2 a $444.2 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2407 contro il dollaro.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 cede 0.9 punti (-0.07%) a 1232.6 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 3.5 punti (-0.22%) a 1592.5 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 11 punti (-0.10%) a 10613 punti.