A quasi due ore dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono positivi.
Dopo il pesante selloff di giovedi’, scatenato dalla trimestrale deludente di Pfizer e dalle rinnovate preoccupazioni sull’inflazione, a riportare il buonumore sui mercati usa ci ha pensato Google. Il motore di ricerca ha nettamente battuto le previsioni degli analisti sui risultati trimestrali e sul’outlook. Il titolo e’ in forte rialzo nel preborsa. Numerosi i commenti positivi da parte degli analisti di Wall Street sulla societa’.
Ulteriori contributi positivi oggi arrivano dal petrolio, sceso ai minimi di 12 settimane. Il future con scadenza novembre cede 59 centesimi a $59.43 al barile: e’ la prima volta da tre mesi che scende sotto quota $60.
Gli utili di Schlumberger, prima societa’ di servizi petroliferi al mondo, si sono rivelati molto migliori delle attese. In linea con le previsioni la trimestrale di Xerox. Tra le altre societa’ che pubblicano gli utili nel corso della giornata da segnalare il gruppo prosuttore di macchinari per costruzioni Caterpillar e la casa farmaceutica Wyeth.
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Sugli altri mercati sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.40% contro il 4.43% della chiusura di giovedi’. L’oro guadagna $2.4centesimi a $469.3 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2016 contro il dollaro.
Alle 13:45 (le 7:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 4.2 punti (+0.36%) a 1183.7 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq avanza di 6.5 punti (+0.41%) a 1573 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones segna un aumento di 18 punti (+0.18%) a 10307.