A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattare in rosso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio negativo per l’azionario. Gli ultimi dati macro non hanno alleviato le forti preoccupazioni degli investitori circa le prospettive economiche.
Dal mercato del lavoro sono emersi infatti segnali poco incoraggianti, proprio in vista del rapporto occupazionale preparato dal governo che sara’ rilasciato nel primo pomeriggio di domani. Nell’ultimo mese nel settore privato sono stati tagliati piu’ posti del previsto, mente nell’ultima settimana le richieste di sussidio da parte dei disoccupati sono cresciute piu’ delle attese.
Una nota positiva e’ emersa dal dato sul produttivita’ del secondo trimestre, avanzato del 4.5% ed accompagnato da una diminuzione del costo del lavoro, che ha parzialmente alleviato le tensioni sulla dinamica inflazionistica.
In calendario sono presenti ancora gli aggiornamenti sull’indice ISM del comparto servizi e sulle scorte settimanali di greggio. Al momento i futures con consegna ottobre sul petrolio segnano un recupero di $0.52 a $109.87 al barile, dopo esserse scesi per 5 sedute consecutive.
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Sul fronte societario, ad occupare la scena in mattinata e’ il settore retail: le societa’ di vendite al dettaglio saranno impegnate nella diffusione dei dati relativi al mese di agosto; il colosso Wal-Mart (WMT) ha gia’ annunciato un aumento, migliore delle attese, del 3%. Nel complesso, stando alle stime dell’International Council of Shopping Centers, le vendite comparate dovrebbero registrare un incremento del 2%.
Tra le altre news, l’azienda costruttrice di case di lusso, Toll Brothers (TOL), ha annunciato una perdita nel terzo trimestre pari a $29 milioni su ricavi in calo del 34% rispetto allo scorso anno. Tra le blue chip, il sindacato dei macchinisti del colosso aerospaziale Boeing (BA) ha rifiutato l’offerta avanzata dalla societa’ ma ha comunque rinviato l’annunciato sciopero.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro continua a cedere terreno rispetto al dollaro a 1.4449. In ripresa l’oro a $815.60 (+$7.40) l’oncia. In progresso i Titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.67%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 6.60 punti (-0.52%) a 1268.60.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -11.50 punti (-0.73%) a 1822.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 63 punti (-0.55%) a 11478.00.
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