Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in netto ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in forte calo per l’azionario.
Al rientro dal lungo weekend il sentiment resta dunque negativo. E’ ancora viva la forte preoccupazione sul settore bancario, rinvigorita dall’ultimo allarme lanciato dall’agenzia di rating Moody’s sugli istituti finanziari europei, citando il deterioramento delle condizioni economiche.
Grande incertezza anche sul futuro del settore automobilistico, e di General Motors e Chrysler in particolare. Le due aziende dovranno presentare al Congresso americano, entro questa sera, nuovi piani di ristrutturazione idonei al ritorno alla profittabilita’ per cosi’ ottenere i fondi governativi necessari per la continuazione delle normali operazioni di produzione. Intanto Daimler ha riportato una perdita di $1.9 miliardi nel quarto trimestre, causata in parte dagli investimenti in Chrysler e dal calo delle vendite di Merceds-Benz.
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Sul fronte macro, l’aggiornamento sull’Empire State Index (New York) fornira’ nuovi dettagli agli operatori sull’andamento dell’attivita’ manifatturiera, mentre sul fronte societario e’ Wal-Mart ad occupare la scena in mattinata. Il gigante delle vendite al dettaglio ha riportato un calo dei profitti nell’ultimo trimestre, attestatisi comunque a livelli migliori del consensus, permettendo cosi’ al titolo di avanzare in mattinata.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in calo il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un ribasso di $0.44 a $37.07 al barile. Sul valutario, l’euro scende nei confronti del dollaro a quota 1.2632. In rally l’oro a $964.20 l’oncia (+$22.00). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.74%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 16.50 punti (-2.01%) a 803.60.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -28.25 punti (-2.30%) a 1201.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 133 punti (-1.71%) a 7646.00.
