A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono leggermente negativi.
Nella giornata di martedi’, che ha ufficialmente aperto il trading del nuovo anno, i listini americani hanno attuato in rally che ha portato il Dow Jones a chiudere con un rialzo dell’1.2% e il tecnologico Nasdaq ad archiviare la seduta in progresso dell’1.7%. A fungere da catalizzatore e’ stato il rilascio delle “minute” dell’incontro del Fomc sui tassi d’interesse svoltosi lo scorso 13 settembre.
Dai dettagli della riunione e’ emerso che il ciclo rialzista sui tassi potrebbe essere vicino alla fine. Pur rimanendo il dubbio sul numero di ritocchi che la Federal Reserve intendera’ attuare sui tassi, gli esperti pronosticano uno, o la massimo due, rialzi dei tassi a breve. Ricordiamo che al momento il costo del denaro e’ al 4.25%.
La debolezza degli indici nelle ore precedenti l’apertura sembra essere legata ad alcune prese di profitto. Inoltre, pur non avendo scatenato una reazione di panico, la notizia di un violento terremoto nel Golfo della California sta portando gli operatori a rimanere leggermente cauti. Fino a questo momento non sono stati riportati seri danni.
Sul fronte economico, e’ atteso alle 16:00 ora italiana, l’aggiornamento sugli ordini alle fabbriche del mese di novembre. Le attese degli economisti sono per un aumento del 2.4%.
Nel comparto energetico, dopo aver messo a segno un rialzo di tutto rispetto, oltre i $63 al barile, nelle contrattazioni elettroniche i futures sul petrolio con scadenza febbraio stanno arretrando di 59 centesimi a quota $62.55. Il dato settimanale sulle scorte non verra’ comunicato oggi, come di consueto, ma domani, a causa della chiusura dei mercati nella giornata di lunedi’.
Per quanto concerne l’andamento dei singoli titoli, particolare attenzione sara’ riposta su Monsanto, societa’ di prodotti agricoli, che riportera’ i risultati finanziari del primo trimestre.
Sotto i riflettori anche Ford Motor, in seguito all’annuncio di futuri aggiornamenti sul piano di ristrutturazione del gruppo e in occasione del rilascio dei dati sulle vendite di auto di dicembre.
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Sugli altri mercati, in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.35%. L’oro avanza di $2.20 a $534.70 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2092 contro il dollaro
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 0.7 punti a 1274 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ invariato a 1693 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 10 punti a 10872 punti.
