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FUTURES DEPRESSI DAL PIL, EURO AI MASSIMI

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa si sono spinti ulteriormente in basso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in netto calo per l’azionario.

Dopo essere salita ai massimi livelli di oltre sei anni, Wall Street cede parte dei recenti guadagni, depressa dalla lettura preliminare del Pil del primo trimestre che ha evidenziato un rallentamento della crescita economica americana.

Il dato ha registrato un rialzo dell’1.3%, in ribasso rispetto alle stime del mercato pari a +1.8% e in calo nei confronti del dato dello scorso trimestre in cui registro’ una progresso del 2.5%. Preoccupante anche la componente del deflatore del Pil, schizzato al 4%, massimo livello degli ultimi 16 anni.

Negli ultimi giorni si e’ assistito ad una serie di trimestrali positive rivelatesi nella maggior parte dei casi migliori del consensus: il fatto aveva diluito temporaneamente i timori di un rallentamento economico, permettendo all’azionario di assorbire l’enorme quantita’ di denaro presente sul mercato.

A limitare le perdite dei listini in mattinata e’ comunque Microsost ([[MSFT]]), il produttore di software n.1 al mondo, salito del 6% nel preborsa grazie ad un aumento dei profitti trimestrali del 65%, guidato dal successo del nuovo sistema operativo Windows Vista.
Bene anche il motore di ricerca cinese Baidu.com ([[BIDU]]) schizzato del 23% prima dell’apertura. Migliore (+18 centesimi) delle stime l’EPS del colosso energetico Chevron ([[CVX]]). Nota negativa rappresentata da Sandisk ([[SNDK]]), la nota societa’ produttrice di supporti di memoria, che ha riportato una perdita nell’ultimo trimestre, invertendo il trend dello scorso anno.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ in leggero rialzo. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna giugno avanzano di 17 centesimi a $65.23 al barile.

Sul valutario, l’euro ha ripreso a salire nei confronti del dollaro segnando un nuovo record storico di $1.3680. In ribasso di appena 20 centesimi l’oro a quota $677.80 all’oncia. In calo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.70%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 6.50 punti (-0.43%) a 1496.30

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -9.50 punti (-0.50%) a 1896.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 49 punti (-0.37%) a 13120.