Si profila un inizio di trimestre positivo per l’azionario americano, con i futures sui principali indici della Borsa che quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni sono orientati al rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).
Dalla Cina, dalla Zona euro e dal Regno Unito sono giunte notizie positive per quanto riguarda l’attivita’ manifatturiera, segnalando che le principali economie mondiali stanno riguadagnando forza dopo essere piombati nella peggiore recessione dai tempi del dopoguerra.
Nel frattempo le quotazioni del greggio e del rame hanno ripreso a correre, alimentando l’appetito per i titoli a loro legati. I colossi petroliferi Chevron, ConocoPhillips e Exxon Mobil mettono a segno rialzi compresi tra lo 0.5% e l’1.5%.
Con il secondo trimestre alle spalle ora gli investitori si chiedono cosa il secondo semestre abbia in serbo. Oggi cercheranno di ottenere indicazioni non solo di un miglioramento dell’economia, ma anche di una crescita. Tra i dati macro piu’ importanti che verranno diffusi in giornata, figura la lettura dell’indice ISM dell’attivita’ manifatturiera nel mese di giugno. Gli economisti prevedono in media che il dato registri la flessione meno accentuata degli ultimi 10 mesi, offrendo un altro segnale a conferma che il peggio della recessione e’ ormai alle spalle.
In calendario e’ previsto anche l’aggiornamento delle vendite di case con contratti in corso relativo a maggio. I dati dovrebbero mostrare una variazione nulla dopo tre mesi di rialzi consecutivi. All’interno dello stesso settore, nel frattempo le richieste di prestito immobiliare hanno evidenziato un pesante calo calo nell’ultima settimana, mentre il mercato del lavoro ha perso un numero di posti superiore alle previsioni nel settore privato.
Tra le singole societa’, si mette in luce General Mills, dopo che la societa’ di prodotti alimentari (cereali Cheerios e lo yogurt Yoplait) ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre fiscale con utili piu’ che raddoppiati.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in rialzo di $1.14 a $71.03 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in progresso nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4063. Guadagna terreno l’oro, a $930.90 (+$0.38) l’oncia. In calo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ salito al 3.5700% dal 3.5230% di martedi’.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 5.90 punti (+0.64%) a 921.40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +11.50 (+0.78%) a 1487.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 52 punti (+0.62%) a 8446.00.