A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono leggermente positivi.
Dopo il brusco scivolone di martedi’, a riportare l’ottimismo sui mercati americani ci ha pensato Hewlett-Packard. Il colosso informatico nell’after hour di ieri ha registrato un rialzo del titolo superiore al 6%, dopo aver pubblicato utili trimestrali e aver delineato un outlook migliori delle attese.
Sotto i riflettori resta il petrolio. Il future con scandenza settembre in questo momento cede 17 centesimi a $65.91 al barile. L’Opec ha alzato le previsioni per la crescita della domanda globale nel 2006. Il cartello ha pero’ assicurato che sara’ in grado di mettere sul mercato il greggio sufficiente a compensare eventuali carenze produttive dei Paesi non membri del cartello. Alle 16:30 ora italiana saranno diffusi i dati settimanali sulle scorte.
Sul fronte economico, sono molto attesi i numenri di luglio sui prezzi alla produzione (PPI). Molti operatori temono che il caro petrolio inizi a manifestarsi, oltre che attraverso un rallentamento dell’economia, anche con una crescita dei prezzi. Un aumento dell’inflazione comporterebbe infatti ulteriori strette creditizie da parter dell Fed: uno scenario che non piace ai mercati.
Gli economisti si aspettano che il PPI sia salito dello 0.5%. Escluso le componenti volatili di cibo ed energia, le stime sono per una crescita dello 0.1%.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.21% contro il 4.20% della chiusura di martedi’. L’oro $3.6 a $447.9 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2294 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 1.4 punti (+0.11%) a 1222 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in aumento di 1.5 punti (+0.09%) a 1584.5 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 12 punti (+0.10%) a 10546 punti.