Dopo l’ottima prova della scorsa settimana, nonostante il forte recupero del petrolio, spintosi ad un nuovo record storico ben oltre i $58 al barile, i contratti sugli indici Usa hanno aperto in territorio negativo.
Il sentiment generale degli investitori rimane positivo, anche se gli indici trattano da ormai alcune settimane in un trading range di poco superiore al punto percentuale. Le ultime notizie giunte dal fronte macro hanno raffreddato i timori inflazionistici, ma il continuo rincaro del greggio e i dati poco incoraggianti sul settore manifatturiero lasciano ancora un po’ di perplessita’ sullo stato di salute dell’economia americana.
Alle 16:00 ora italiana sara’ comunicato il dato sul Superindice del mese di maggio, l’indicatore che fornisce una previsione sull’attivita’ economica Usa per i prossimi 6-12 mesi. Lo scorso mese aveva registrato un calo dello 0.2%. Le attese degli economisti sono per una flessione dello 0.3%.
Resta sotto i riflettori il petrolio. Nella seduta di venerdi’ il contratto future con scadenza luglio ha chiuso a quota $58.47 al barile, dopo essersi spinto fino a $58.60, nuovo massimo storico. Notevole la performance settimanale, pari ad un rialzo di oltre il 9%. In questo momento il greggio continua la sua corsa e nei primi minuti di contrattazione ha superato quota $59, segnando cosi’ un nuovo record ($59.23). Al momento il future con scadenza luglio e’ in rialzo di 50 centesimi a $58.97.
Passando alla cronaca societaria, cattive notizie per Boeing. Il colosso aerospaziale si e’ visto cancellare un ordinativo del valore di $6 miliardi per la consegna di 32 jet all’ACE Aviation Holdings, unita’ di Air Canada.
Nel comparto Internet, ancora notizie da Google. Il motore di ricerca numero uno al mondo ha in programma di offrire un sistema di pagamento elettronico simile a quello di PayPal, che ora e’ di eBay.
Continuano intanto le operazioni di fusione e acquisizione, un segnale incoraggiante per le borse. Il gigante alimentare H.J. Heinz ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di HP Foods, unita’ inglese della Danone. L’operazione dovrebbe aggirarsi intorno a $855 milioni.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.07% contro il 4.06% della chiusura di venerdi’. L’oro e’ in progresso di $2 a $442 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2207 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 2.90 punti (-0.24%) a 1217 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 arretra di 5 punti (-0.32%) a 1543 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 32 punti (-0.30%) a 10614 punti.