Società

FUTURES: CONTRATTI IN CALO, PESA LA QUESTIONE IRAN

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A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sui principali indici Usa sono negativi.

Dopo la chiusura sostanzialmente piatta in avvio di settimana, sui mercati americani tornano a prevalere le vendite innescate dalle tensioni geopolitiche in Iran. L’incertezza sui rapporti che il secondo produttore mondiale di petrolio intendera’ mantenere con l’Occidente, in termini di rifornimenti di greggio, sta portando un considerevole numero di operatori a valutare fonti alternative d’investimento, come oro o bond, trascurando l’azionario.

A causa dei problemi sorti in relazione alle ambizioni dell’Iran sul programma relativo all’arricchimento dell’uranio, il livello globale delle scorte di petrolio potrebbe registrare un’elevata instabilita’, producendo un inevitabile incremento dei costi energetici.

Intanto, in mattinata, i contratti futures con scadenza marzo sono in calo di 60 centesimi a quota $64.51 al barile.

Contrastate le notizie giunte dal fronte societario. Nell’after hour di lunedi;, il colosso dell’entertainment Walt Disney ha riportato un balzo degli utili del 7% nel primo trimestre, battendo le stime degli analisti. Nel preborsa il titolo e’ in rialzo del 2.56%. Buone notizie anche per la catena di cinema piu’ famosa d’America, Regal Entertainment Group, che ha diffuso una trimestrale superiore al consensus.

Male invece il colosso delle bibite Coca-Cola. La societa’ di Atlanta ha riportato un calo del 28% sui profitti dell’ultimo trimestre. Negativi anche gli aggiornamenti giunti dalla societa’ di costruzioni Toll Brothers che ha tagliato le previsioni sulle vendite per l’intero anno fiscale 2006.

Piu’ tardi in giornata sono attesi i risultati di Cisco Systems e Fortune Brands.

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Sugli altri mercati, in rialzo i titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.50%. L’oro arretra di $2.40 a $571.90 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.1974 contro il dollaro

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 3.80 punti a 1264.90 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 8 punti a 1661.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 29 punti a 10792.