A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sui principali indici Usa sono negativi.
A pesare sulle contrattazioni del preborsa e’ l’avanzamento del petrolio e alcuni giudizi negativi espressi su Coca cola e JP Morgan.
Nel trading elettronico, il prezzo del greggio e’ balzato ad un massimo di $64.77 al barile, dopo aver chiuso la seduta dio mercoledi’ a $63.94, in progresso di 57 centesimi. Dal consueto aggiornamento settimananale sulle scorte, e’ emerso un aumento delle riserve di prodotti distillati e di benzina, ma un calo di quelle del petrolio.
Ad intensificare le preoccupazioni di un ulteriore avanzamento dell’oro nero, verso i $70 al barile, sono anche le tensioni sui progetti nucleari dell’Iran e i possibili risvolti che questi potrebbero avere sul livello globale di scorte.
Ad aggiungere nervosismo sui mercati e’ anche il downgrade emesso dagli analisti di Goldman Sachs sul colosso internazionale delle bibite, Coca-Cola. La revisione al ribasso del giudizio, da Outperform a In-line, ha portato il titolo in ribasso di circa l’1.50% nel preborsa.
Continuano, intanto, le novita’ nella vicenda Johnson&Johnson – Guidant – Boston Scientific. La prima ha rilanciato la propria offerta, nel tentativo di contrastare quella di BSX, presentando a Guidant, societa’ produttrice di apparecchiature mediche, una proposta di circa $23.2 miliardi da pagarsi in cash e titoli.
Boston Scientific ha in seguito comunicato che la “lotta” per il rilevamento della societa’ non e’ ancora terminata, lasciando presagire ad un aumento del valore della propria offerta nei prossimi giorni.
Gli operatori sono comunque in attesa dei numerosi dati economici che verranno rilasciati in giornata. Prima dell’apertura si avra’ modo di analizzare gli sviluppi nel mercato del lavoro, con il rilascio del dato sui sussidi di disoccupazione, sull’inflazione, grazie ai dati sui prezzi import-export, e sulla bilancia commerciale Usa. Alle 20:00 ora italiana, infine, sara’ la volta del Budget del Tesoro relativo al mese di dicembre.
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Sugli altri mercati, in leggero rialzo i titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.44%. L’oro arretra di $1.30 a $548.80 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2134 contro il dollaro
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 2.50 punti a 1297.20 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di un 4 punti a 1767.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 17 punti a 11058 punti
