Società

FUTURES: CONTRATTI DEBOLI, PESANO HI-TECH E AUTO

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A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono poco sotto la linea di parita’.

Nella sessione odierna, gli operatori moniteranno con attenzione il prezzo del greggio, soprattutto in vista del dato settimanale sulle scorte, che sara’ reso noto alle 16:30 ora italiana. Le attese sono per un nuovo aumento del dato, il quarto consecutivo, dopo I disastri causati dai recenti uragani. Al momento il contratto futures con consegna dicembre cede 26 centesimi a $59.59 al barile.

Continua a preoccupare pero’ il settore dell’auto. Martedi’ sia General Motors che Ford hanno riportato un calo di oltre il 20% delle vendite nel mese di ottobre, ad un livello inferiore rispetto a quello stimato dagli analisti.

Potrebbe continuare a soffrire anche il comparto tecnologico, sulla scia del debole outlook offerto ieri dal colosso informatico Dell e del taglio delle previsioni sulle vendite da parte di Symantec, il piu’ grande produttore di software per la sicurezza al mondo.

Intanto, come ampiamente atteso dal mercato, la Federal Reserve ha alzato il costo del denaro di 25 punti base al 4.00%. Ha inoltre confermato il termine “measured pace” per indicare il modo in cui intendera’ procedere alla rimozione della politica monetaria accomodante.

Il parere di molti analisti e’ che i mercati continueranno a muoversi in trading range almeno fino a venerdi’, in cui saranno disponibili maggiori aggiornamenti sullo stato dell’economia Usa grazie al rilascio del rapporto sull’occupazione.

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Sugli altri mercati sono in netto ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.61% contro il 4.56% della chiusura di martedi’’. L’oro avanza di 60 centesimi a $461.2 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.1991 contro il dollaro.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 1.80 punti (-0.12%) a 1204.50 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 5 punti (-0.32%) a 1580.50 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones segna un ribasso di 17 punti (-0.16%)a 10414.