A mezz’ora dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono stabili, poco sotto la linea di parita’.
La reazione dei mercati ai dati economici e’ stata trascurabile. Nel mese di agosto le spese al consumo negli Stati Uniti sono scese dello 0.5%, il maggiore decremento dal novembre 2001. Il reddito personale e’ calato dello 0.1%. Le attese degli analisti erano rispettivamente per un calo dello 0.2% e un incremento dello 0.3%.
Da notare che il PCE core, l’indice dei prezzi al consumo contenuto in questo rapporto, al netto delle componenti volatili di cibo ed energia, e’ salito all’1.9%. Si tratta di un livello vicino alla soglia di allerta del 2%, al quale la Fed di solito interviente con aumenti dei tassi per contenere le spinte inflazionistiche.
Ancora per quanto riguarda le notizie economiche, molto attesi sono i dati sulla fiducia dei consumatori. L’indicatore, seguito molto da vicino perche’ i consumi contano per i due terzi dell’economia americana, sara’ pubblicato dall’Universita’ del Michigan alle 15:45 ora italiana. Alle 16:00 sara’ la volta del Chicago PMI di settembre, l’indice sull’andamento dell’attivita’ manifatturiera nell’area di Chicago.
Intanto continua ad essere sotto i riflettori il petrolio. Il contratto future sul greggio con scadenza novembre in questo momento cede 17 centesimi a $66.69 al barile.
Alcuni analisti osservano che eventuali cali dei listini nelle prossime settimane dovrebbero essere contenuti per motivi stagionali: i portfolio manager tendono infatti ad acquistare azioni verso la fine del terzo trimestre.
Sul fronte societario, proseguono le operazioni di fusioni e acquisizioni. Liberty Global ha annunciato che acquistera’ Cablecom per $2.2 miliardi.
Per quanto riguarda gli utili, buone notizie dal settore software: Lawson Software ha nettamente battuto le stime degli analisti e VeriSign ha diffuso previsioni incoraggianti.
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.30% contro il 4.31% della chiusura di giovedi’. L’oro guadagna $0.9 a $476.7 e l’euro viene scambiato a 1.2047 contro il dollaro.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 0.60 punti (-0.05%) a 1231.2 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq cede 1 punto (-0.06%) a 1600 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones segna una flessione di 11 punti (-0.09%)a 10567 punti.