Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in calo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario.
Gli operatori sono in attesa dell’importante dato sull’occupazione che dovrebbe mostrare, stando alle stime
degli economisti, una perdita (la dodicesima consecutiva) di 500 mila posti di lavoro nel mese di dicembre, dopo i 533 mila eliminati nel mese precedente. “Gli investitori non intendono assumere nuove posizioni prima del rilascio del dato sul mercato del lavoro” afferma Andrew Sullivan, trader di Main First Securities. “E’ scontato che il dato sara’ particolarmente cattivo, resta da vedere la misura in cui deludera’ le stime”.
Nei giorni scorsi sono emersi nuovi segnali preoccupanti sul fronte occupazionale: le richieste di sussidio di lunga durata sono schizzate a nuovi massimi storici, mentre i licenziamenti nel settore privato hanno raggiunto un picco mai visto prima (quasi 700 mila posti eliminati a dicembre). Pessimista Rob Carnell, economista di ING: “Tra qualche tempo le perdite di posti di lavoro supereranno la soglia di un milione su base mensile”.
Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul
link INSIDER
Sul fronte societario, alcune pressioni potrebbero interessare ancora una volta il comparto retail dopo le deludenti vendite al dettaglio riportate durante la stagione delle festivita’ natalizie. Stando alle stime dell’International Council of Shopping, il dato ha registrato una contrazione del 2.2% nell’ultimo mese, la peggiore da decenni.
Tra i singoli titoli, la societa’ di abbigliamento Coach potrebbe risentire del profit warning lanciato a causa del limitato traffico dei consumatori. Possibili vendite anche su Satyam Computer Services, il gigante indiano specializzato in software alle prese con la cancellazione dei contratti per ordine di numerosi clienti, dopo la mega truffa da $1 miliardo. In controtendenza il colosso media online Yahoo!: il Wall Street Journal scrive che la societa’ nominera’ presto il nuovo CEO dopo l’uscita di scena di Yang alla fine dello scorso anno. Tra i favoriti c’e’ Carol Bartz, ex di Autodesk.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, ancora in calo il petrolio per la quarta seduta consecutiva. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna febbraio segnano un ribasso di $0.69 a $41.01 al barile. Sul valutario, euro stabile nei confronti del dollaro a quota 1.37. In leggero progresso l’oro a $857.20 l’oncia (+$2.70). Avanzano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.42%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 2.90 punti (-0.32%) a 903.80.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.00 punti (-0.32%) a 1245.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 32 punti (-0.37%) a 8664.00.