A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in buon rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rialzo per l’azionario.
La spinta e’ arrivata negli ultimi minuti dal fronte macro, grazie al rilascio del dato sulle vendite al dettaglio di gennaio che ha mostrato un inatteso rialzo dello 0.3%, soprendendo gli analisti che invece avevano previsto una contrazione dello 0.3%. Si tratta di numeri incoraggianti che riescono temporaneamente a placare i timori sulla recessione. Le vendite retail contano per circa il 40% della spesa per consumi personali. Pur non nascondendo dunque l’indebolimento generale del trend della spesa dei consumatori, il dato e’ sufficiente a rasserenare relativamente il clima sui mercati.
Buon supporto arriva anche dal fronte societario. Il colosso delle bibite Coca-Cola (KO) ha riportato in mattinata un balzo del 74% dei profitti; il titolo avanza dell’1% circa. In forte progresso la societa’ attiva nel comparto dell’energia solare First Solar (FSLR) che, grazie ad un incremento del 14% degli utili, vede il titolo avanzare di oltre 13 punti percentuali nel preborsa.
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Nella giornata di ieri i listini avevano archiviato la sessione contrastati, con il Dow Jones in buon rialzo e il Nasdaq piatto, dopo che l’investitore miliardario Warren Buffett aveva proposto il finanziamento dei bond municipali ($800 miliardi) garantiti dalle principali societa’ di assicurazione delle emissioni obbligazionarie.
Sugli altri mercati, poco variato il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un ribasso di 27 centesimi a $92.51 al barile. Sul valutario, in lieve ribasso l’euro rispetto al dollaro a 1.4576. L’oro e’ in ribasso di $5.10 a $906.00 all’oncia. In calo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.69%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 11.90 punti (+0.88%) a 1361.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +19.00 punti (+1.06%) a 1809.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 72 punti (+0.58%) a 12458.
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