Società

Futures bund in calo, si aspetta l’asta tedesca

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OBBLIGAZIONI E MONETARIO

I futures sui bund hanno aperto stamane in calo prendendosi una pausa dopo il netto rialzo visto ieri e prima dell’asta sui bund decennali tedeschi oggi. Sul fronte del primario, la Germania mira a collocare circa 5 mld del nuovo decennale cui ieri è stata fissata una cedola pari al 2,5%.

Il Tesoro italiano a mercati chiusi annuncerà invece i quantitativi posti in asta lunedì prossimo della terza tranche Btp 1-11-2013 e della settima tranche Btp 1-3-2021. Il mercato dice di aspettarsi unammontare complessivo fra i due Btp nell’ordine di 5-6 mld.

CAMBI E COMMODITIES

Sul mercato dei cambi, l’euro si è leggermente ripreso dal minimo di 2 mesi sul dollaro in area 1,3350 dopo le massicce vendite di ieri sulla scia delle preoccupazioni per la situazione debitoria della Zona Euro e per le tensioni in Corea.

Il fatto che la moneta unica non sia scesa ulteriomente da questi livelli dopo la riduzione del rating irlandese da parte di S&P’s nella notte potrebbe voler dire che la discesa dell’euro è terminata per il momento. Intorno alle 09:00 l’Eur/Usd scambia intorno a 1,34, mentre lo yen scambia a 111,40 sull’euro e a 83,05 sul dollaro.

Sul fronte delle commodities, negli ultimi scambi sulla piazza asiatica i derivati sul greggio viaggiano in lieve rialzo verso gli USD 82,0 al barile. L’oro questa mattina si mantiene in zona USD1.375,0 per oncia, conservando i rialzi dei giorni scorsi.

MACROECONOMIA

In Usa, dalle minutes del FOMC relative all’ultima riunione di politica monetaria emerge che la ripresa economica negli ultimi mesi è andata avanti ad un ritmo modesto, con miglioramenti solo lievi per il mercato del lavoro, in uno scenario di bassa inflazione. I membri del FOMC sono concordi nell’affermare che la congiuntura si riprenderà gradualmente, mentre non c’è unanimità sui rischi per l’outlook economico, visto che per alcuni sono sostanzialmente bilanciati, mentre per altri sono più al ribasso.

Nel complesso permangono non poche perplessità sulle prospettive della crescita economica, tanto che la Federal Reserve ha rivisto al ribasso le stime sul Pil, aumentando al contempo quelle sulla disoccupazione.

Ricca l’agenda macroeconomica di oggi, con focus in Europa sull’indice Ifo tedesco sulla fiducia delle imprese di novembre, con previsioni per un lieve calo a 107,4 dal 107,6 del mese precedente. In ottobre l’indice aveva registrato un inatteso rialzo contro stime per una flessione.

Dall’Italia sono attese le vendite al dettaglio di settembre, mentre dal Regno Unito è prevista la seconda stima del Pil del terzo trimestre. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti arriveranno le consuete richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, l’indice Michigan confidence finale di novembre e il dato sulle nuove case di ottobre.

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