Società

FUTURES: BENE LE VENDITE MA RESTA LA DEBOLEZZA

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa estano deboli (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario.

Relativo supporto e’ comunque giunto negli ultimi minuti dal fronte economico, che ha avuto l’effetto di temperare le perdite iniziali. Nel mese di marzo le vendite al dettaglio hanno registrato un rimbalzo dello 0.2%, dopo il calo -0.6% di febbraio, superando le attese degli analisti.

In primo piano continua ad esserci il comparto finanziario. La banca d’affari Wachovia (WB) ha riportato a sorpresa una perdita trimestrale pari a $350 milioni ed annunciato un taglio del dividendo che le permettera’ di risparmiare due anni nell’intero anno 2008. Il titolo arretra di oltre il 10% nel preborsa nonostante la notizia di una nuova infusione di capitali per un totale di $7 miliardi.

Da un articolo apparso sul Wall Street Journal si apprende che anche la banca tedesca Deutsche Bank (DB), dopo la simile operazione effettuata nei giorni scorsi da Citigroup (C), sia impegnata nella vendita di alcuni asset che potrebbero fruttare la raccolta di oltre $20 miliardi. “Probabilmente e’ questa notizia che sta permettendo ai futures di contenere le perdite in mattinata” ha affermato Roland Hirschmueller, equity trader di Stuttgart; “Si potrebbe trattare di un’importante passo verso la normalizzazione del comparto”. Intanto sono emerse nuove voci relative ad ulteriori svalutazioni su grosse banche.

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La settimana appena iniziata sara’ particolarmente importante per gli sviluppi societari. Tra i colossi che diffonderanno i risultati fiscali nei prossimi giorni si dintinguono le banche Citigroup (C), JP Morgan (JPM) e Merrill Lynch (MER), nel settore hi-tech sono attesi i numeri di Intel (INTC) e IBM (IBM), dal comparto Internet arriveranno gli aggiornamenti di Google (GOOG) ed eBay (EBAY). Fino ad ora le trimestrali riportate dalle aziende di spessore hanno deluso le attese: gli analisti hanno piu’ volte ritoccato al ribasso le stime sui risultati delle societa’ facenti parti dell’indice S&P500, al momento per un calo medio dei profitti pari a -12.3%.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in progresso il greggio. I futures con consegna maggio segnano un progresso di $0.79 a $110.93 al barile. Sul valutario, l’euro resta vicino ai massimi nei confronti del dollaro a quota 1.5854. In rialzo di $2.80 l’oro a $929.80 l’oncia. Salgono infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.45%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 3.80 punti (-0.38%) a 1331.80.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -6.50 punti (-0.36%) a 1799.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 26 punti (-0.21%) a 12313.

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