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FUTURES: BENE L’HI-TECH, INDICI SI PREPARANO AL RIALZO

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A mezz’ora dall’apertura delle borse americane, i contratti futures sugli indici Usa continuano a trattare sopra la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un’apertura in lieve rialzo dell’azionario.

A determinare il clima relativamento positivo nel preborsa (col Dow Jones che dovrebbe riprendere la serie di record interrotti di recente e il Nasdaq che oggi attira i maggiori interessi dei broker) e’ l’accordo raggiunto tra i due colossi hi-tech Apple ([[AAPL]]) e Cisco Systems ([[CSCO]]) sull’utilizzo del marchio “iPhone”. Dalle trattative e’ emerso che la societa’ di Steve Jobs potra’ utilizzare liberamente il marchio nelle operazioni di pubblicizzazione e commercializzazione del “rivoluzionario” telefono cellulare (che sara’ disponibile a partire da giugno). AAPL sale dell’1.45% dopo aver gia’ effettuato un rally del 3% nella seduta di ieri, grazie ai commenti positivi di alcuni analisti.

Tra le altre societa’, poco incoraggianti i numeri diffusi dal colosso delle costruzioni Toll Brothers ([[TOL]]) che ha riportato un calo dei profitti trimestrali del 67%, evidenziando il difficile momento del comparto immobiliare. L’azienda ha dovuto svalutare in bilancio proprieta’ edilizie e il valore dei relativi terreni

Nelle mare di notizie su mergers & acquisitions, si distingue il takeover della societa’ di prodotti alimentari di qualita’ Wild Oats Market ([[OATS]]) da parte della rivale, maggiormente nota, Whole Foods ([[WFMI]]). Il titolo OATS e’ schizzato del 17%.

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Sul fronte macro, alcune preoccupazioni restano sul quadro inflazionistico dopo che il dato sui prezzi al consumo diffuso ieri ha mostrato un avanzamento oltre le attese. Inoltre il recupero del greggio, tornato sulla vetta dei $60 al barile, potrebbe avere l’effetto di pesare sul sentiment degli investitori, poiche’ in grado di limitare la spesa dei consumatori e gli investimenti aziendali.

Nel preborsa i futures con scadenza aprile sono in ribasso di 40 centesimi a $59.67, ma sara’ importante seguirne l’andamento nelle prossime ore, in corrispondenza con la comunicazione dei dati sulle scorte.

Non ha avuto un rilevante impatto sulle contrattazioni invece, il dato sulle nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati, sceso di 27 mila unita’ a quota 332 mila, attestandosi ad un livello leggermente superiore a quello atteso dal mercato.

Sugli altri mercati, sul valutario l’euro e’ in calo rispetto al dollaro a quota 1.31 netti. L’oro avanza di appena 70 centesimi a $683.30 l’oncia. In calo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.72%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 1.90 punti (0.13%) a 1462.30

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +5.00 punti (0.30%) a 1850.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 17 punti (0.13%) a 12775.