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FUTURES: ANCORA VENDITE, MALE L’OCCUPAZIONE

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa continuano a trattare in territorio negativo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario. L’accelerazione al ribasso si e’ materializzata subito dopo il rilascio del rapporto occupazionale, risultato peggiore delle attese

Nel mese di agosto gli Stati Uniti hanno perso 84 mila posti di lavoro, piu’ del previsto (75 mila) e il tasso di disoccupazione e’ salito dal 5.7% di luglio al 6.1%. Si tratta dell’ottavo mese consecutivo in cui si verifica un abbassamento dell’occupazione: una striscia cosi’ negativa non si vedeva dal 2001. Gia’ ieri si era assistito ad un deludente dato nel settore privato, che ha confermato il taglio di 33 mila posti, anche in questo caso oltre le aspettative.

A contribuire al tono negativo del preborsa e’ anche il sostenuto ribasso della grossa banca d’affari Merrill Lynch (MER), in perdita di oltre 6 punti percentuali in seguito ai commenti negativi espressi dagli analisti di Goldman Sachs che hanno raccomandato di vendere il titolo. “Al momento Merrill tratta su multipli decisamente elevati, i maggiori dell’industria, nonostante abbia la piu’ significativa esposizione su assett ad alto rischio come CDO, mutui e prestiti”.

Nel comparto tecnologico, male il colosso finlandese dei cellulari Nokia (NOK). Il titolo e’ sceso di oltre il 12% dopo aver ridotto l’outlook sulle quote di mercato del terzo trimestre.

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In evidenza anche alcune notizie di mergers & acquisitions. Il titolo della societa’ produttrice di schede di memoria Sandisk (SNDK) e’ schizzato al rialzo +26% sulle speculazioni circa una possibile offerta di acquisto da parte del colosso hi-tech Samsung. Il New York Times riporta che Altria (MO), colosso del tabacco, sarebbe interessato all’acquisto della rivale UST (UST): l’operazione si aggirerebbe intorno ai $10 miliardi.

Nel comparto energetico, continua a trattare al ribasso il petrolio. Al momento i futures con consegna ottobre segnano un calo di $0.94 a $106.95 al barile, dopo esserse gia’ scesi per 6 sedute consecutive. Solo questa settimana l’oro nero ha subito un deprezzamento pari al 7%.

Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro continua a cedere terreno nei confronti del dollaro a 1.4311. In calo l’oro a $802.20 (-$1.00) l’oncia. In progresso i Titoli di Stato: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.56%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 11.20 punti (-0.91%) a 1225.40.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -19.50 punti (-1.10%) a 1756.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 97 punti (-0.78%) a 11113.00.

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