Società

Futures allungano, ma le banche minacciano di rovinare la festa

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Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sopra la parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza in lieve rialzo.

Il mercato dovrebbe riuscire ad allungare i guadagni visti nelle ultime due sedute e chiudere la settimana in positivo, mentre gli investitori aspettano una conferenza stampa alla Casa Bianca del presidente Obama sull’economia. A destare l’attenzione sara’ in particolare qualsiasi commento sullo stato di salute degli Usa. L’appuntamento e’ fissato per le 17 italiane.

Ma i problemi che coinvolgono Deutsche Bank stanno mettendo alla prova l’azionario in Europa e minacciano di compromettere l’andamento anche dall’altra parte dell’oceano. Secondo quanto riportato dai media, la banca tedesca potrebbe aver bisogno di varare un aumento di capitale di sino a 9 miliardi di euro ($11.4 miliardi), soldi che otterrebbe emettendo titoli nuovi sul mercato.

Nel frattempo Nouriel Roubini ha ribadito ieri sera la sua opinione secondo cui la crescita dell’America si fermera’ nella seconda parte dell’anno. Per il noto economista si rischia un ritorno della recessione.

Il calendario macroeconomico statunitense e’ abbastanza scarno, con la lettura di luglio sulle scorte di magazzino all’ingrosso che verra’ pubblicata alle 16 italiane.

In ambito societario, riflettori puntati su Texas Instruments con i trader impegnati a digerire la trimestrale e l’outlook sulle vendite 2010 annunciati ieri alla chiusura dei mercati.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna ottobre guadagnano l’1.83% a $75.61 il barile. Il derivato con scadenza settembre dell’oro segna -0.07% a $1250 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro avanza dello 0.22% a quota $1.2724. Quanto ai Treasury, prezzi in aumento con il rendimento del decennale che si attesta al 2.625% (-1.6 punti base).

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un rialzo di 4.1 punti a 1101.70 (+0.37%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in progresso di 6.75 punti a 1890 (+0.36%).

Il contratto sull’indice Dow Jones registra un rialzo di 24 punti a quota 10362 (+0.23%).