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FUTURES ACCELERANO SULLA SCIA DEI DATI MACRO

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Si profila una seduta all’insegna degli acquisti per il mercato azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che a un quarto d’ora dall’avvio delle contrattazioni scambiano in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina). Si tratterebbe della quinta seduta positiva nelle ultime sei.

A mantenere alto il morale degli investitori ci hanno pensato i dati giunti dal fronte macro e in particolare quelli relativi al mercato immobiliare: i nuovi cantieri edili sono cresciuti al ritmo piu’ elevato dallo scorso maggio, dopo la battuta d’arresto del mese passato, spinti al rialzo in particolare dalla crescita dell’attivita’ di case multifamiliari.

Nel frattempo i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0.4% il mese scorso, un rialzo dovuto in gran parte alla crescita dei costi energetici e risultato in linea con le attese. Nella zona euro il PCI e’ salito dello 0.1% in novembre rispetto al mese antecedente. Nel terzo trimestre il deficit degli Stati Uniti si e’ allargato a -$108 miliardi dai -98.8 miliardi dei tre mesi precedenti. Le stime in questo caso erano per un ampliamento piu’ contenuto a -$107.5 miliardi.

Intanto le quotazioni del petrolio e di altre materie prime come l’oro scambiano in progresso in attesa di conoscere le decisioni della Federal Reserve in materia di politica monetaria, dopo che i dati diffusi ieri hanno mostrato che in novembre i prezzi alla produzione sono cresciuti ad un ritmo piu’ elevato delle attese.

Tutti gli occhi saranno dunque puntati al giorno conclusivo della riunione di due giorni del Federal Open Market Committe, che annuncera’ la decisione sui tassi di interesse alle 20:15 italiane. Stando alle previsioni degli analisti la Banca Centrale dovrebbe mantenere invariato lo status quo sui tassi di riferimento sui livelli minimi dello 0%-0.25% e al contempo continuare a segnalare che non li alzera’ ancora per un periodo prolungato.

I futures sui Fed fund scontano una probabilita’ del 100% che i tassi restino dove sono, ma molti operatori sono curiosi di sapere se la Fed fara’ anche un solo accenno ad un eventuale cambiamento di strategia monetaria.

“Non ci sono le condizioni, ne’ sotto il profilo finanziario ne’ economico, tali da suggerire che la Federal Reserve abbia intenzione di apportare oggi dei cambiamenti alla sua politica monetaria”, ha scritto in una nota ai clienti l’analista di BNP Paribas Julia Coronado. Gli investitori riserveranno una particolare attenzione all’outlook economico che la Banca Centrale emettera’, per vedere se ci sara’ una revisione al rialzo dopo che i numeri del mercato del lavoro sono risultati molto migliori delle previsioni nel mese scorso.

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In ambito societario, a polarizzare l’attenzione su di se’ sara’ Adobe Systems, dopo che la produttrice di software ha riportato ieri una perdita nel quarto trimestre, ma allo stesso tempo previsto un fatturato superiore al previsto per i primi tre mesi del 2010. Oggi annunceranno i propri conti fiscali Joy Global e Hovnanian Enterprises.

Nel frattempo l’autorita’ di investimento di Abu Dhabi sta tentando di ritirare l’offerta per l’acquisto di una quota pari a $7.5 miliardi di titoli Citigroup, pari a otto volte il prezzo delle azioni alla chiusura di ieri, segnalando di essere stata ingannata dalla banca. Nel frattempo sul mercato hanno iniziato a circolare voci secondo cui Citigroup stabilira’ presto il prezzo dell’emissione di titoli comuni che ha intenzione di avviare per poter restituire al governo i prestiti ricevuti nell’ambito del piano TARP.

Sugli altri mercati, nell’energetico avanza il greggio. Al momento i futures con consegna dicembre scambiano in rialzo di di $0.61 a quota $71.30 il barile. Sul valutario, il dollaro perde leggermente forza nei confronti dell’euro, con la moneta unica che sale a quota $1.4539. Salgono i prezzi dell’oro: i futures con scadenza dicembre segnano un progresso di $8.70 a quota $1131.70 l’oncia. In denaro i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che e’ sceso al 3.5900% dal 3.6030% di ieri.

Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S e’ in rialzo di 4.70 punti (+0.43%) a quota 1108.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in progresso di 9.75 punti (+0.54%) a quota 1804.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 40 punti (+0.38%) a 10438.00 punti.