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FUTURE USA: SALE LA TENSIONE DELL’ATTESA

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A due ore dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici americani sono vicini alla parita’.

Ottava chiusura positiva nelle ultime 10 sessioni per la Borsa di tokio che sta sovraperformando l’equity americano sulla scia del recupero del dollaro.

Il vero driver della giornata sara’ comunque il rapporto sull’occupazione di febbraio. Il mercato attende un aumento dei posti di lavoro creati da 112.000 a 125-130.000. Oltre questa soglia si segnerebbe il migliore risultato degli ultimi 3 anni. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere fermo al 5,6%.

Una spinta al rialzo verrebbe da un risultato nettamente superiore alle aspettative (160-180.000 unita’) L’aspetto positivo a questa tornata potrebbe essere il fatto che dopo una serie di previsioni troppo ottimistiche, oggi le aspettative sono decisamente ridimensionate. In un certo senso quindi sono piu’ facili da battere.

A mercati aperti arriveranno i numeri sul credito al consumo di gennaio. In questo caso il dato e’ decisamente meno importante e sara’ probabilmente ignorato dalla borsa.

Per quanto riguarda le notizie societarie, attenzione ad Intel (INTC – Nasdaq) che come previsto ha ridotto le previsioni sul fatturato del prossimo trimestre, seppur solo leggermente. L’iniziale reazione nell’after hours e’ stato di un moderato calo che potrebbe essere confermato anche oggi.

Sul fronte valutario il dollaro sale ancora sullo yen (XJY), la valuta nipponica non toccava questi valori sul biglietto verde dall’ottobre del 2003. Stabile l’euro (XEU) che staziona a ridosso di quota $1.22

Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 0.20 punti (-0.02%) a 1.154,00 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in calo di 0.50 punti (-0.03%) a 1.477,00 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones scende di 6 punti (-0.06%) a 10.575 punti.

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.03%.