A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa sono
Wall Street apre una giornata che e’ gia’ molto ricca di spunti.
Sul fronte macroeconomico sono risultati migliori delle attese sia le vendite al dettaglio del mese di giugno (+0.5% contro +0.4; +0.7% contro +0.3% esclusa la componente auto) che l’Empire State Index, l’indice che misura l’attivita’ manifatturiera dell’area di New York (22.6 contro 20.0 atteso). Da segnalare che l’indice della Grande Mela misurato dalla Fed di New York aveva segnato quota 27.6 il mese precedente.
Attenzione adesso al contenuto del discorso di Alan Greenspan, atteso tra poche ore a Washington per informare la Camera dei deputati sull’orientamento della politica monetaria della Fed in questo momento.
Per quanto riguarda la stagione degli utili, da segnalare i risultati di Merril Lynch (MER -Nyse) che ha strabattuto le attese degli analisti. Meno buoni invece i numeri di Fannie Mae e Wells Fargo che mancano le previsioni di 1 centesimo.
Infine la trimestrale di Johnson & Johnson (MER -Nyse), unica societa’ del Dow 30 a pubblicare oggi prima dell’apertura. La societa’ ha fatto meglio delle attese del mercato sia sul fronte degli utili che su quello del fatturato. I numeri finali sono stati influenzati da accantonamenti straordinari.
A mercati chiusi verrano poi rese note le trimestrali di: Intel (INTC – Nasdaq) e Motorola (MOT -Nyse).
Alle 14:42 (le 8:42 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 6,90 punti (+0,69%), a 1009,50 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 10,50 punti (+0,81%), a 1.310,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 50 punti (+0,55%), a 9.195 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 99,03 e rendimenti al 3,74%.
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