A due ore dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici americani sono in rosso e nettamente al di sotto del fair value.
La giornata sara’ dominata dagli aggiustamenti sul comparto equity, in seguito al repentino calo del dollaro sullo yen giapponese. Quella che era considerata una barriera fondamentale a Yen115 contro USD, ha ceduto dopo che alla riunione dei G7 si e’ parlato della necessita’ di dare un freno all’interventismo delle Banche Centrali sui rapporti di cambio.
Gli investitori hanno percepito questo discorso come un implicita dichiarazione che la BOJ smettera’ di vendere yen contro dollaro almeno nell’immediato. A poco sono valse le smentite, fatte in seguitio da piu’ di un esponente delle autorita’ monetarie nipponiche, il Nikkei ha ingranato la retromarcia e ha messo a segno una delle peggiori performance degli ultimi anni.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 perde 9.60 punti (-0,93%), a 1023,30 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in ribasso di 19,50 punto (-1,40%) a 1.375,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones scende di 81 punti (-0,84%) a 9.520 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4,21%.
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