A quasi due ore dall’apertura delle borse i future sugli indici Usa sono leggermente negativi.
Sui mercati americani continua a pesare il caro petrolio, che resta ancorato sopra i $51 al barile. A favorire la quotazione del greggio e’ l’ondata di freddo che sta colpendo Stati Uniti ed Europa.
Molto attesi sono i dati settimanali sulle scorte, in calendario alle 16:30. Dopo essersi spinto a quota $51.75, massimo da Novembre, il petrolio sta ora guadagnando 40 centesimi a $51.57 al barile.
Passando alla cronaca societaria, di nuovo sotto i riflettori il settore telecom. Il Los Angeles Times riporta che Qwest Communications intende cambiare la propria offerta di $8 miliardi, in azioni e cash, per l’acquisizione di MCI.
La catena alberghiera Host Marriott ha pubblicato risultati trimestrali migliori delle attese. La conglomerata media Viacom ha riportato una grossa perdita a causa della svalutazione di asset per $18 miliardi; al netto delle poste non ricorrenti, il risultato e’ tuttavia migliore delle stime.
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Sul fronte economico, alle 14:30 ora italiana saranno diffusi i dati di gennaio sugli ordini di beni durevoli, cioe’ i prodotti che durano almeno tre anni. Alla stessa ora saranno diffuse le cifre settimanali sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione.
Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.25% contro il 4.27% della chiusura di mercoledi’. L’oro e’ in progresso di $1.3 a $437.4 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.3254 contro il dollaro.
Alle 13:45 (le 7:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 1.4 punti (-0.12%) a 1184.7 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 arretra di 3 punti (-0.20%) a 1498.5.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 12 punti (-0.11%) a 10674 punti.