A meno di un’ora dall’avvio delle contrattazioni i future sugli indici americani sono deboli, ma in leggero miglioramento rispetto alla precedente rilevazione.
Non ha avuto impatti significativi il dato di aprile sui prezzi alla produzione. L’indicatore “grezzo” ha registrato un incremento dello 0.2% contro il +0.3% atteso dal mercato. Il dato “core” (depurato delle componenti energetiche ed alimentari) e’ salito dello 0.3% contro il +0.2% stimato.
Superiore alle attese e’ risultato l’aumento delle scorte di magazzino, che a marzo sono salite dello 0.7% contro il +0.4% pronosticato. Ancora sul fronte economico, alle 15:15 sara’ pubblicati i dati su produzione industriale e capacita‘ di utilizzazione degli impianti; alle 15:45 sara’ la volta della fiducia Michigan.
Passando al settore societario, ha riportato utili e fatturato migliori delle attese il colosso informatico Dell. Il titolo, tuttavia, e’ debole nel preborsa a causa delle preoccupazioni sui margini lordi. Il gigante delle infrastrutture network Cisco Systems ha annunciato un piano di buybak per $5 miliardi. E sempre nell’hi-tech, note positive di alcune banche d’affari sul comparto delle infrastrutture chip.
Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 arretra di 4.5 punti (-0.41%) a 1.089,3 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ invariato a 1.409.0 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 43 punti (-0.43%) a 9940 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.85%. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.1797.