A quasi due ore dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi, ma con segni di progressivo miglioramento.
Dopo le forti perdite della settimana scorsa, il nervosismo c’e’ tutto, ma c’e’ anche molta voglia di rimbalzo. Pesano ancora le preoccupazioni su un possibile rallentamento dell’economia e della crescita degli utili. I risultati deludenti del colosso informatico IBM sono stati una vera e propria doccia fredda per i mercati.
Molto attesi oggi sono gli utili della farmaceutica Eli Lilly e di 3M Co, che pubblicheranno prima dell’apertura. Dopo la chiusura delle borse sara’ la volta di Texas Instruments.
Non aiuta a migliorare il sentiment degli operatori il calo del petrolio, che pure era stato fonte di allarme per tante settimane. Il prezzo del greggio e’ sceso sotto i $50 al barile. Ricordiamo che solo alcuni giorni fa il prezzo era salito oltre quota $58, quindi il ribasso e’ dell’ordine di quasi -15%. In questo momento il future con scadenza maggio cede 67 centesimi a $49.82 al barile.
Proseguono intanto le operazioni di fusioni societarie. Il gruppo software Adobe Systems ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Macromedia per circa $3.4 miliardi in titoli.
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Sugli altri mercati, i titoli di Stato, che beneficiano del clima negativo sull’azionario, sono in rialzo. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.23% contro il 4.27% della chiusura di venerdi’. L’oro guadagna $1.1 a $427.6 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2976 contro il dollaro.
Alle 13:45 (le 7:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 0.6 punti (-0.05%) a 1143 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 arretra di 2 punti (-0.14%) a 1412.5 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 10 punti (-0.10%) a 10073 punti.
