A tre ore dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i future sugli indici Usa sono tutti positivi.
Il primo effetto, dopo la decisione di abbassare di un quarto di punto il target sui Fed funds ieri, e’ stato un recupero del dollaro sull’euro e il calo dei prezzi sul comparto obbligazionario.
Nel primo caso la valuta europea e’ scesa sotto quota $1.15 segnando un minimo a $1.1461. Nel secondo il Treasury a 10 anni (TNX – CBOT) ha recuperato oltre 20 punti base sul rendimento (che si muove inversamente al prezzo), passando da un minimo di ieri poco sopra 3.20% a un massimo oggi oltre quota 3.43%.
Sul fronte macroeconomico, prima dell’apertura del mercato, oltre al consueto dato sulle nuove richieste di sussidi alla disoccupazione per la settimana passata, e’ atteso il numero definitivo sul PIL del primo trimestre.
Nel pomeriggio saranno pubblicate le minte della riunione del FOMC. Gli operatori cercheranno di capire ancora meglio dove la Fed cerca di andare a parare con la sua politica monetaria.
Sul fronte societario, l’unica trimestrale di rilievo sara’ quella di Nike (NKE – Nyse) che riportera’ i risultati del quarto trimestre fiscale al termine della sessione di borsa.
Alle 12:30 (le 6:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 3,40 punti (+0,35%), a 975,30 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 3,50 punti (+0,29%), a 1.193,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 32 punti (+0,36%), a 9.007 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 101,20 e rendimenti al 3,43%.
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