(Teleborsa) – Ancora una settimana altalenante per il future sul maggior indice azionario FTSE MIB, che ha spinto sull’acceleratore nel tentativo di lasciarsi alle spalle le resistenze di area 23 mila cica, seguitando la progressione delle ultime settimane. La struttura rimane rialzista, tuttavia va considerato che i livelli sono molto critici e quindi una fase di consolidamento è da mettere in conto. Anche la volatilità che continua a stazionare su livelli molto bassi rappresentando un potenziale di rischio, potrebbe dare alito a eventuali correzioni fisiologiche del tutto giustificabili. A farle scattare, potrebbe contribuire un evento scatenante, come è successo in questa settimana, con l’accusa per frode della Sec alla statunitense Goldman Sachs. I prezzi del derivato infatti, nell’ultima seduta dell’ottava, sono scesi fino al bottom 22.525 azzerando così tutti i guadagni della settimana e la curva poggia ora sulla media mobile a 21 giorni (22.600). Il contratto scadenza giugno chiude a 22.605 punti mettendo a segno una performance settimanale negativa dell’1,07% a fronte di quella mensile positiva dello 0,44%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 22.360 con target successivo stimato a 22.240. Resistenza a 22.890.