(Teleborsa) – Nuova inversione di rotta per il future sul maggior indice azionario FTSE MIB, che nella settimana appena conclusa torna a scendere, dopo una serie di sedute al rialzo. Si tratta di un movimento altalenante che il derivato sta adottando da parecchio tempo, spinto dall’incertezza che continua a prevalere nelle sale operative, circa la ripresa economica. Dopo le indicazioni del Centro Studi di Confindustria, anche l’Istat certifica una frenata in Italia. Rallentano infatti, a luglio, fatturato e ordinativi evidenziando una maggiore flessione del mercato interno rispetto alla situazione più tonica che si registra all’estero. Anche il cambio di contratto (nuova scadenza dicembre 2010) avvenuto nella seduta di venerdì, ha influito negativamente sul derivato italiano, i cui prezzi mostravano una certa tenuta sulla resistenza individuata in area 20.800. Il contratto di dicembre chiude così i cinque giorni a 20.320 punti mettendo a segno una performance settimanale negativa del 3,15%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 20.005 con target successivo stimato a 19.845. Resistenza a 20655.