Economia

Future E-mini S&P500, settimana scorsa ancora minata dai debiti sovrani ma congiuntura fa sperare

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

(Teleborsa) – Ancora una settimana di alta tensione quella appena conclusa per il future E-mini S&P500, ma con un ritracciamento meno consistente dell’ottava precedente. A minare il sentiment degli investitori ancora una volta i timori per l’evoluzione della situazione debitoria di molti paesi dell’Unione Europea. I piani di austerity annunciati dai paesi ritenuti più a rischio default quali Spagna e Portogallo e il monito da parte del FMI a tutti gli altri stati europei di mettere in atto manovre drastiche anti-deficit, hanno gettato ombre sulla ripresa economica, già di per sé discontinua. Tuttavia il derivato americano è riuscito a tener testa all’umore ribassista che aleggiava sul mercato traendo beneficio da una serie di dati macro sostanzialmente positivi, quali le vendite al dettaglio salite più delle attese, la produzione industriale e il dato sulle scorte all’industria entrambi in linea con le stime. Ha deluso un po’ la fiducia dell’Università del Michigan, a testimonianza del clima di incertezza che continua a dominare tra gli investitori. Il derivato statunitense archivia così i 5 giorni a 1.135,25 punti dopo aver toccato il bottom 1.121,50 e mette a segno una performance settimanale negativa dell’1,84%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di supporto vista a 1.128,25 con ulteriore target visto a 1.112,75. Resistenza a 1.166,25.