(Teleborsa) – Settimana ancora positiva quella appena conclusa per il future E-mini Nasdaq 100 che conferma il trend ascendente di fondo che caratterizza il grafico. Aiutato anche da alcune buone notizie congiunturali, come l’esplosione del mercato immobiliare con l’aumento delle vendite di case nuove a marzo (un rimbalzo inatteso, il più forte da 50 anni) e l’incremento degli ordini di beni durevoli. Particolare attenzione va posta in settimana alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Il derivato chiude l’ottava a 2.053 punti poco sotto i massimi (2.053,50) e mette a segno una performance settimanale positiva dell’1,99%. Per le prossime sedute dunque va posta particolare attenzione all’area di resistenza vista a 2.075,75 e successiva stimata a 2.087,25. Supporto a 2.019,25.
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Le banche europee sono sulla strada per registrare una crescita zero dei prestiti per mutui ipotecari quest’anno a causa degli alti tassi di interesse, ma si prevede una ripresa già a partire dal 2025. Mai un dato era stato così negativo da dieci anni (+ 0,2% nel 2014).
Le diseguaglianze tra Nord e Sud passano anche attraverso gli stipendi. La conferma arriva dall’ultima analisi dalla CGIA Mestre che, sulla base dei dati Istat e Inps, ha evidenziato nei salari annuali un gap medio del 35%.
Nell’accordo di rinnovo siglato a luglio, è stato definito un incremento economico in busta paga di 435 euro medi mensili, con il primo versamento di 300 euro a decorrere da settembre.