(Teleborsa) – Settimana rialzista quella appena conclusa per il future E-mini Nasdaq 100 con le notizie macro che hanno fatto da regia sui mercati mondiali. Da Oriente con le esportazioni in crescita cinesi, la revisione al rialzo del Pil giapponese, la riduzione della disoccupazione in Australia e dall’altra parte dell’emisfero la Nuova Zelanda che ha alzato i tassi. Poche le rilevazioni congiunturali dall’Occidente mentre negli Usa gli operatori hanno fatto i conti con la delusione per le vendite al dettaglio a maggio in caduta dopo otto mesi e la fiducia dei consumatori a un picco da due anni e mezzo. Intanto il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, nel corso di una audizione presso la Commissione Bancaria della Camera pala di una ripresa dell’attività economica iniziata nella seconda metà del 2009 che sta continuando ad un ritmo moderato anche quest’anno, e dovrebbe proseguire negli anni a venire grazie alle politiche di stimolo e alla stabilizzazione del sistema finanziario. Il mercato del lavoro, afferma Bernanke, ha iniziato a vedere qualche miglioramento, ma sarà necessario parecchio tempo affinché si torni ai livelli pre-recessione. L’inflazione infine resta debole, così come le aspettative sull’inflazione di lungo periodo. Il derivato chiude così l’ottava a 1.844 punti e mette a segno una performance settimanale positiva del 2,69% dopo essere salito fino al top 1.848,75. Per le prossime sedute dunque va posta particolare attenzione all’area di resistenza vista a 1.872 e successiva stimata a 1.885,75. Supporto a 1.807.