A due ore dall’apertura delle borse i future sugli indici americani sono negativi.
Anche oggi ad influenzare la direzione dei mercati e’ il petrolio. Il prezzo del greggio si e’ spinto al nuovo record di $54.45 al barile. In questo momento sul mercato elettronico guadagna 71 centesimi a quota $54.02. A favorirne l’ulteriore apprezzamento, le difficolta’ dell’offerta in Nigeria, Norvegia e Golfo del Messico mentre ci avviciniamo all’inverno.
Intanto inizia ad entrare nel vivo la stagione degli utili societari. Questa mattina pubblicheranno i risultati di bilancio Merrill Lynch e Johnson & Jonson. Questa sera, dopo la chiusura delle borse, tocchera’ al colosso dei chip Intel e al portale Internet Yahoo!. Ricordiamo che il mese scorso Intel ha lanciato un warning su fatturato e margini di profitto.
Restando ai temi societari, cattive notizie dal fronte tecnologico. La Semiconductor Industry Association ha reso noto che ad agosto le vendite di infrastrutture chip a livello globale sono calate del 29% rispetto al mese precedente. Particolarmente pronunciate le flessioni in Cina e Nord America.
Sugli altri mercati, sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.08% contro il 4.13% della chiusura di venerdi’ (ieri il mercato dei bond e’ rimasto chiuso per la ricorrenza del Columbus Day). L’oro cede $5.30 a $419.20 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.2303 contro l’euro.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 7.50 punti (-0.67%) a 1118.5 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 arretra di 15 punti (-1.04%) a 1427.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’in calo di 64 punti (-0.64%) a 10022 punti.