(Teleborsa) – Settimana di consolidamento quella appena conclusa per il future sull’indice Dax, con l’attenzione degli investitori catalizzata dalla serie di trimestrali, che tra l’altro non è ancora finita, e dai vari dati macroeconomici. Fattori che hanno portato gli operatori ad analizzare quanto è consistente e sostenibile la ripresa dell’economia europea. Non si possono certo ignorare i segnali positivi che sono giunti dagli indici manifatturieri del Vecchio Continente a differenza di quelli americani che segnalano invece ancora un rallentamento. Ma il venir meno dei benefici agli stimoli pubblici fa riacutizzare alcuni timori. Dunque quello a cui si assiste ultimamente, per spiegare così anche l’andamento di questa settimana, è che tra gli investitori regna l’incertezza pura, che fa fare un passo avanti ed un passo indietro tanto per mantenersi in equilibrio e non esporsi più di tanto finché le cose non saranno più chiare. Attenzione questa settimana alla riunione di politica monetaria della Bce ma soprattutto alle parole del Presidente dell’istituto centrale, che come di consueto terrà la conferenza stampa, dopo la decisione sui tassi di interesse di Eurolandia. Il contratto tedesco ha concluso così i 5 giorni a 6.167 punti future mettendo a segno una performance settimanale negativa dello 0,42% a fronte di quella mensile positiva del 10,49%. Per le prossime sedute va posta particolare attenzione all’area di resistenza individuata a 6.213 e successiva a 6.263. Supporto a 6.067.
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