A due ore dall’apertura delle borse i future sugli indici americani sono sulla linea di parita’.
Con la vicinanza della pausa Natalizia (venerdi’ i mercati resteranno chiusi) e in attesa della pubblicazione dei dati macroeconomici tra gli operatori prevale la moderazione. Oggi sono in calendario i dati su ordini di beni durevoli, vendite di case nuove, reddito e spese personali e sussidi di disoccupazione.
Buone notizie arrivano nel frattempo dal fronte petrolio, tornato a scendere dopo il forte ribasso registrato mercoledi’. Il future con scadenza gennaio cede 39 centesimi a $43.85. Il greggio ieri ha ceduto $1.52. La flessione della settimana e’ fino a questo momento del 5%.
Passando alla cronaca societaria, cattive notizie dal settore hi-tech. La societa’ di chip di memoria Micron Technology ha pubblicato un fatturato inferiore alle attese degli analisti. Il gruppo di infrastrutture per semiconduttori Ultratech ha lanciato un warning sulle vendite del quarto trimestre.
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Sugli altri mercati, sono invariati i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.20%. L’oro guadagna $2.1 a $443.5 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.3454 contro l’euro.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in aumento di 0.8 punti (+0.07%) a 1211.8 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 guadagna 1 punto (+0.06%) a 1617.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in progresso di 2 punti (+0.02%) a 10824 punti.