A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi.
Sui mercati pesa in primo luogo il warning lanciato dal colosso dell’auto General Motors. La societa’ ha pesantemente tagliato le previsioni sui risultati del primo trimestre e del 2005, citando il debole andamento delle vendite in Nord America e la difficile situazione dei prezzi. Il titolo e’ in forte riasso nel preborsa.
Contrastate le notizie dal fronte macroeconomico. A febbraio i nuovi cantieri edili negli Stati uniti sono saliti dello 0.5% a 2.195 milioni di unita’. Si tratta del piu’ alto livello di 21 anni. Vero e proprio record storico per il defic delle partite correnti. Nel quarto trimestre e’ salito a $187.9 miliardi. Alle 15:15 saranno diffudi i dati sulla produzione industriale di febbraio.
Spunti positivi sono arrivati dal mercato del petrolio. L’OPEC ha annunciato che aumentera’ la produzione del 2% nel tentativo di calmierare i prezzi del greggio. Il future con scadenza aprile in questo momento cede 24 centesimi a $54.81 al barile.
Tornando agli utili, Bear Stearns ha nettamente batuto le previsioni degli analisti sui risultati trimestrali. Ricordiamo che martedi’ anche la concorrente Lehman Brothers ha riportato ottime cifre di bilancio.
Il colosso deiprodotti di largo consumo Procter & Gamble ha confermato le previsioni sui risultati trimestrali e la farmaceutica Schering-Plough ha espresso fiducia sulla possibilita’ di una ripresa consistente dell’azienda gia’ a partire da quest’anno.
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Sugli altri mercati, sono in lieve rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.51% contro il 4.54% della chiusura di martedi’. L’oro guadagna di $2.4 a $443.8 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.3412 contro il dollaro.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 5.7 punti (-0.46%) a 1197.2 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 arretra di 10.5 punti (-0.69%) a 1503.5.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 71 (-0.66%) a 10708 punti.
