A quasi un’ora dall’apertura delle borse i future sugli indici americani sono passati in negativo.
L’ondata di vendite si e’ scatenata in seguito al rapporto deludente sull’occupazione. Nel mese di settembre i posti di lavoro creati dall’economia Usa sono stati solo 96.000. Gli economisti si aspettavano in media un aumento di 150.000 unita’. Ma le stime che circolavano in numerose sale trading erano anche di molto superiori a quest’ultimo valore.
Nel frattempo continua a catturare l’attenzione degli operatori il petrolio. Questa mattina il prezzo del greggio sul mercato elettronico e’ in calo di 18 centesimi a $52.49 al barile. La quotazione del petrolio giovedi’ si e’ spinta al massimo storico di $53 al barile.
Tra gli spunti positivi, sono incoraggianti le cifre giunte dal fronte degli utili, che questa settimana iniziano ad entrare nel vivo della stagione. La conglomerata industriale General Elecric ha riportato risultati in linea con le stime degli analisti. Sostanzialmente positive, inoltre, le cifre di bilancio di Alcoa, la prima societa’ al mondo nel settore dell’alluminio.
Tra le societa’ tecnologiche, il colosso telecom AT&T ha annunciato un piano di ristrutturazione in cui prevede di tagliare 7.000 posti di lavoro e di ridurre asset per $11.4 miliardi. In progresso nel preborsa la societa’ di chip Advanced Micro Devices, spinta dalla buona trimestrale.
Sugli altri mercati, sono in netto rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.17% contro il 4.24% della chiusura di giovedi’. L’oro guadagna $5.50 a $425.00 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.2311 contro l’euro.
Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in calo di 0.60 punti (-0.05%) a 1130.8 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 4.50 punti (-0.27%) a 1458.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’in ribasso di 13 punti (-0.13%) a 10110 punti.
