A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici americani puntano con decisione verso il basso.
Ottava chiusura positiva nelle ultime 10 sessioni per la Borsa di tokio che sta sovraperformando l’equity americano sulla scia del recupero del dollaro.
Il tanto atteso dato sull’occupazione di febbraio ha deluso nettamente le attese. Solo 21.000 nuovi posti di lavoro sono insufficienti per poter parlare anche solo di una timida ripresa del mercato del lavoro.
A mercati aperti arriveranno i numeri sul credito al consumo di gennaio. In questo caso il dato e’ decisamente meno importante e sara’ probabilmente ignorato dalla borsa.
Per quanto riguarda le notizie societarie, attenzione ad Intel (INTC – Nasdaq) che come previsto ha ridotto le previsioni sul fatturato del prossimo trimestre, seppur solo leggermente. L’iniziale reazione nell’after hours e’ stato di un moderato calo che potrebbe essere confermato anche oggi.
Sul fronte valutario il dollaro torna ad indebolirsi a causa del dato macroeconomico. Lo yen (XJY) rimane in prossimita’ di quota Y111, mentre l’euro (XEU) si riporta sopra quota $1.23.
Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 5.60 punti (-0.49%) a 1.148,60 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in calo di 13.50 punti (-0.91%) a 1.464,00 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones scende di 56 punti (-0.53%) a 10.525 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 3.88%.