E’ atteso per lunedi’ pomeriggio un report che potrebbe mettere la parola fine alla “telenovela” Hewlett-Packard (HWP – Nyse) – Compaq Computer (CPQ – Nyse).
L’Iss (Institutional Shareholders Services), societa’ di consulenza con sede a Rockville (Maryland – Usa) che suggerisce ai propri clienti come votare su questioni di corporate governance, emettera’ infatti una raccomandazione a favore o contro la controversa operazione di fusione tra le due societa’, il cui valore e’ di $21 miliardi.
Un report negativo da parte dell’Iss costituirebbe un grande passo in avanti verso la bocciatura dell’operazione.
Le famiglie Hewlett e Packard e le relative fondazioni, che insieme detengono circa il 18% delle azioni del colosso di Palo Alto (California), hanno gia’ fatto sapere che voteranno contro la fusione con l’azienda texana.
Contrario all’operazione anche un gruppo di azionisti che rappresenta il 2% dell’azionariato.
Circa il 23% degli azionisti di H-P e’ iscritto all’Iss, ma secondo gli analisti il report di lunedi’ influenzera’ anche la decisione dei non iscritti.
La Barclays Global Investors, uno dei principali azionisti di H-P, votera’ esclusivamente sulla base del giudizio dell’Iss per evitare qualsiasi conflitto d’interesse. Patricia C. Dunn, membro del board di H-P, e’ infatti co-presidente e amministratore delegato worldwide di Barclays Global Investors.
Ancora mistero sul voto della maggior parte degli investitori internazionali, che ha in mano il 57% delle azioni H-P.
Secondo gli analisti della banca d’affari Lehman Bros., l’Iss dara’ la propria benedizione alla fusione.
Questa settimana i vertici della societa’ di consulenza si sono incontrati nuovamente con i rappresentanti di entrambe le parti in causa.
Gli azionisti di H-P voteranno sull’operazione il 19 marzo, quelli di Compaq il giorno dopo.