Società

Ft: Berlusconi non si dimette, una “vergogna”

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L’Italia, scrive un editoriale del Financial Times, ha “molti ottimi funzionari pubblici e statisti, escluso Berlusconi”. E il quotidiano britannico chiarisce il suo pensiero con un titolo eloquente ( e in italiano): “Arrivederci, Silvio”. Infatti, dice il Financial, “sarebbe meglio per l’Italia e per l’Unione Europea” se il momento della fine dell’avventura politica di Berlusconi “venisse prima piuttosto che dopo”. Il suo rifiuto di “fare la cosa giusta, cioè dimettersi, è soltanto vergognoso”.

Entrando nei dettagli, il quotidiano rileva come questa settimana un giudice dovrà decidere se Berlusconi vada processato o no per il caso Ruby. “Ci sono poche democrazie – commenta il Financial – in cui un primo ministro implicato in un caso del genere non si dimetterebbe spontaneamente per risparmiare difficoltà al suo paese e al suo governo”. Ma la “storia di Ruby Rubacuori mostra che un gesto del genere non è nello stile di Berlusconi”.

“Restando al suo posto – incalza l’editoriale – Berlusconi fa sì che il nome dell’Italia continui a essere infangato” e impedisce al suo governo e alla coalizione di centrodestra di “agire con forza in una fase di crisi economica ancora aperta in Europa”.

La conclusione è durissima: ” L’Italia ha numerosi e ottimi funzionari pubblici dal capo di stato, Giorgio Napolitano, al presidente della banca centrale Mario Draghi. Loro onorano il proprio paese e rappresentano il meglio dell’Italia. Berlusconi no e il suo rifiuto di fare la cosa giusta, cioè dimettersi, è soltanto vergognoso”.