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FREDDIE MAC: IL CFO SI E’ IMPICCATO

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David Kellerman, a capo del settore finanze della societa’ americana di mutui ipotecari Freddie Mac, e’ stato trovato morto nella sua abitazione, in quello che secondo la polizia sarebbe stato un suicidio. Stando alle ultime indiscrezioni, riportate dall’emittente statunitense Cnbc, l’uomo si sarebbe ammazzato impiccandosi.

Freddie Mac e’ una società a controllo governativo che insieme a Fannie Mae elargisce la maggior parte dei mutui per la casa delle famiglie americane, pari in totale a oltre 5.000 miliardi di dollari. Le due societa’ sono considerate l’epicentro della crisi immobiliare e finanziaria che ha provocato la recessione negli Stati Uniti e nel resto del mondo.

Mary Ann Jennings, direttore delle relazioni con il pubblico del Dipartimento di polizia di Fairfax County, in Virginia, ha reso noto che il manager e’ stato trovato morto nella sua casa nello stato del Virginia. La polizia non ha fatto sapere se Kellerman ha lasciato un messaggio prima di togliersi la vita.

Kellerman, 41 anni, viveva a Hunter Mill Estates, un quartiere periferico caratterizzato da grandi case familiari dotate di ampio giardino interno. La casa di proprieta’ del manager vale 900 mila dollari. L’uomo, alla guida di Freddie Mac da settembre, quando il governo ha assunto il controllo dell’azienda finanziaria per salvarla dal fallimento, lavorava nella societa’ da 16 anni.

Freddie Mac ha perso oltre 50 miliardi di dollari l’anno scorso, e Washington ha versato nelle sue casse 45 miliardi di dollari di aiuti per mantenerla a galla. La societa’ controllata dal governo, che gestisce circa 3 milioni di mutui, e’ stata criticata per i suoi affari nei mutui ad alto rischio, alla base della bolla immobiliare scoppiata nel 2007.

La notizia della morte di Kellerman giunge come uno shock per i dipendenti della societa’ dello stato del Virginia, con quelli che conoscevano personalmente l’uomo che sono a pezzi. Stamattina, Sharon McHale, portavoce di Freddie Mac, ha riferito che i top manager dell’azienda sono venuti a conoscenza della notizia dalla radio locale prima di recarsi al lavoro. “E’ tutto semplicemente terribile”, ha commentato la donna.

John Koskinen, amministratore delegato ad interim, ha dichiarato in un comunicato che Kellermann “era un uomo dal grande talento… La sua straordinaria etica lavorativa e integrita’ sono state fonti di ispirazione per tutte le persone che hanno collaborato con lui”.

Freddie Mac e la societa’ gemella Fannie Mae sono finite entrambe nell’occhio del ciclone dopo che hanno espresso l’intenzione di pagare oltre 210 milioni di dollari di bonus da qui al prossimo anno ai propri dipendenti, in modo da dare loro un incentivo per continuare a mantenere il proprio posto di lavoro in seno all’azienda. Se da un lato Fannie Mae ha reso noto i nomi dei manager che avranno diritto ai compensi, Freddie Mac non lo ha ancora fatto.